
Ma ecco che, sui banchi di un negozio vicino al Cordusio, trovo una scatola dal titolo accattivante: “Scenery Italy”, prezzo Lire 120.000. Le specifiche dicono “richiede 640 kb di RAM, disco rigido con almeno 4 MB di spazio, DOS2”.
Naturalmente la compro, ed è il primo scenario italiano completo che installo sul PC. Per i tempi era eccezionale, c’erano tutti gli aeroporti italiani (anche quelli secondari e qualche aviosuperficie), tutta la flotta Alitalia anche se un po’ stilizzata rispetto ad oggi, le mappe Enroute Low Altitude 7&8 e 9&10, nonché un volume contenente le mappe Jeppesen e Bottlang degli aeroporti rappresentati.
L’orografia, pur rappresentata da montagne disegnate a tetrapak, era completa e le ore di divertimento assicurate.
Ho ancora tutto, nella scatola originale, e quasi quasi nei prossimi giorni reinstallo FS4 e lo scenario per vedere che effetto fa… Ma funzionerà sui nostri computer velocissimi e sotto windows?

Ce l'ho.
RispondiEliminaO meglio, lo ebbi, ma ancora uso le sue cartine di avvicinamento.
Quanti ricordi.
E' evidente con il passare degli anni il lento ma costante progresso del simulatore a dispetto dei super criticoni.
RispondiEliminala parola simulatore indica qualcosa che cerca di avvicinarsi alla realtà ed è indubbio che fs è ancora molto lontano dalla realtà anche se i progressi sono stati notevolissimi.
Immagino, con buona pace di coloro che si accontenterebbero ancora delle montagne a tetrapack,
che il potente computer ora necessario per far funzionare bene fsx farà ridere in confronto quello che occorrerà per fx20.
Ogni hobby ha i suoi pro e i suoi contro, basta fare una serena valutazione se i pro sono di più dei contro senza prendersela con il mondo, il produttore di fs e la sua "dormiente e incompetente" clientela.
Per poter usare al meglio giochi/applicativi per DOS sotto WindowsXP, consiglio l'uso di DOSBox, unito all'interfaccia grafica D-Fend:
RispondiEliminaDOSBox:
http://dosbox.sourceforge.net/news.php?show_news=1
D-Fend:
http://members.home.nl/mabus/dfend.htm
Grazie a D-Fend, l'uso di DOSBox è davvero immediato, potendo regolare i settaggi del singolo gioco come velocità del processore, qualità grafica, risoluzione e quant'altro.