FSX: SCENARIO SINTETICO O PHOTOREAL?

Si parla tanto in questi giorni di come evolverà Flight Simulator nella rappresentazione del terreno.
Proprio ieri si è tenuta a San Josè la Game Developer Conference, e Adam Szofran responsabile per lo sviluppo del terreno in FSX ha spiegato come verranno gestite texture, mesh, stagioni e tutto quanto connesso nella prossima versione del simulatore.
I più anziani ricorderanno il nome di Adam Szofran, disegnatore di alcuni epici scenari quali Budapest per FS5 ed anche una prima versione di Venezia, poi programmatore di FSASM .
E’ stato presentato anche un breve filmato, qualora intendiate volare nella troposfera con il Cessna di default.

E se siete interessati all’intero speech di Adam Szofran, leggete il documento e guardate la presentazione in powerpoint.
Documento word (8,4 mb)
e guardate la presentazione in powerpoint (31,7 mb) con alcune nuove immagini

Update 2.04.2006:

Le presentazioni, i documenti ed il filmato possono ora essere visti sul sito FSInsider.

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IN VFR SOPRA IL LAGO DI LUGANO

Ecco perché mi piace UT Terrain. Riesco finalmente a riconoscere con precisione i luoghi su cui sto volando. Certo, come ogni programma ha i suoi limiti e piccoli bachi, è molto dettagliato nel landclass delle città (semplice, dove c’è un reticolo di strade è stata posta una classe di città) come è scarso per il paesaggio rurale (su questo Italy Landpack nonostante i 4 anni trascorsi è a mio avviso ancora un must).
Ma torniamo al volo di oggi, un VFR sopra il Lago di Lugano: riconosco Morcote ove vado a mangiare la fonduta, e poi il Monte S. Salvatore (devo metterci le antenne della TV Svizzera), il Monte Brè con la strada a curve, i Denti della Vecchia, la città con i giardini ed il torrente Cassarate poi dietro alla collinetta di Breganzona ecco l’aeroporto di Agno.
Potete vedere tutto questo da un breve filmato che ho fatto, volo su Ivao, Milano controllo collegata e che gestisce un VFR su Genova. Io ho un PC vecchio, poca ram, ma con aperti fraps, Ivao e TS il frame rate resta buono e senza pattinamenti delle texture.

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PROVA TECNICA DI TRASMISSIONE SUL BLOG

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UT EUROPE: LA MIA CONFIGURAZIONE

Molti di noi hanno installato UT Europe, ma rimangono dubbi sulla corretta configurazione.
In effetti la Setup Utility di UT Europe permette diverse opzioni, e ci si trova un po’ smarriti di fronte alle scelte… cosa attivare?
Io vi segnalo come ho configurato il programma.

ROADS
Base Road Enhancement > attivato
Add Paved Urban Minor Roads > disattivato (altrimenti le città si riempiono di strade)
Add Paved Rural Minor Roads > attivato (sono le strade provinciali e comunali extraurbane)
Add Dirt Roads > disattivato (sono le stradine di campagna, interpoderali e mulattiere)
Add Roads classified as Bridges > attivato (vedrete le strade che superano I fiumi)
Add Roads classified as Tunnels > disattivato (le strade scompaiono nelle gallerie)
Flatten Motorway/Highway roads > attivato (appiattisce il sedime autostradale)
Add flattening to other mayor roads > attivato (molto più belle così le strade principali di montagna)

NIGHT LIGHTING
Se volate di giorno:
Quick Night Lighting Disable > attivato (aumenta l’autogen nelle città)

Se volate al vespro, di notte o all’alba allora è indispensabile a mio avviso attivare le luci, l’effetto è troppo bello e da solo vale il programma. Pertanto:
Quick Night Lighting Disable > disattivato
Enhanced Lights (except for resid.) > attivato
Add Lights for residential roads > disattivato (il troppo storpia)
Add Lights to Roads as bridges > attivato

DETAILED LAND POLYGONS
Add Detailed Beaches > attivato (favoloso, stessa spiaggia stesso mare…)
Add Detailed Industrial Harbors > attivato (verranno disegnati meglio i porti, I pontili e le aree di pertinenza)
Add Detailed Commercial Areas > disattivato (le aree commerciali di Teleatlas non sono affidabili, e i poligoni non prevedono autogen)
Add Detailed Golf Courses > attivato (vedrete i campi da golf)
Add City Parks > attivato (sono disegnati i poligoni dei parchi cittadini)

RAILS
Enhanced Railroads > attivato
Add Railroads class. As Bridges > attivato
Add Railroads class. As Tunnels > disattivato

FS2004 OBJECTS
Remove FS2004 Bridge Objects > attivato (anche se in Europa pochi ponti sono disegnati)
Remove Mispl. S2004 Buildings > attivato (elimina gli oggetti che apparirebbero in acqua)

WATER BODIES
Enhance Water Bodies > attivato
Add Extended River Flattening > disattivato (se avete delle mesh a 78 metri tipo Mauri)
Add Wet Season Water Bodies > disattivato (d’estate scompaiono dei piccoli fiumi nelle zone mediterranee)
Turn off FS2004 Streams > attivato (è recommended, per cui perchè non farlo?)

WATER BODY COASTLINES
Enhance Water Bodies (oceanic) > attivato (ci sono le onde, ma non nei porti)
Add Inland Lake Coastlines > disattivato (non mi piace vedere le onde nei laghi)
Add Inland River Coastlines > disattivato (se non mi piace nei laghi, figurarci con I fiumi)

LANDCLASS
Enhance City/Town landclass > attivato (è indispensabile per vedere tutte le città)
Add Industrial/Comm. Landclass > disattivato (possibili blocchi e non ne vale la pena)

Non toccate l’auto-configurator assistant, serve solo se non si configurano manualmente i parametri di cui sopra.

Passiamo ora alla Texture Configuration Utility: serve per visualizzare strade e lampioni.

STREET LIGHT TEXTURES
Dopo varie prove ho scelto “High Pressure Sodium“ è l’opzione a mio avviso migliore, però rimane una questione di gusti.

PAVEMENT
Ho scelto “Dim”.

TRAFFIC DENSITY
Ho scelto “Low Density”: è la giusta densità per il traffico notturno.

Lights and traffic Fade outside urban areas > attivato

DAY TEXTURE SET
Ho attivato “Thinner Muted Pavement”: le strade non appaiono così visibili come se si volasse su un atlante, e variano di dimensioni in dipendenza della tipologia.
Remove Ground Beneath Pavement > disattivato

URBAN TERRAIN TEXTURE
Use Special Urban Night Texture > disattivato (non sono belle, tendono al giallo e non hanno l’autogen)

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UN AIRBUS A380 IN 7 MINUTI

In sette minuti sette si può realizzare un Airbus 380: è dimostrato in questo video che fa vedere tutte le complesse fasi di logistica ed assemblaggio del gigante dei cieli. Certo, la velocità è un po’ alla Ridolini, ma questo è ben comprensibile: se nella realtà ciò avvenisse in soli sette minuti, tutte le commesse sottoscritte fino ad oggi verrebbero esaudite in poche ore!
Se volete sapere qualcosa di più sull’A380, fatevi un tour su questo sito.
E per un volo su FS2004 con l’Airbus della Emirates presentato al Dubai Airshow (foto in alto) scaricate il modello di Andreas Meyer.

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RWY 12 OBJECT PLACER

Torna la voglia di apportare miglioramenti allo scenario, e con UT Europe anche un piccolo oggetto può fare la differenza: guardate l’immagine sopra, con il traghetto della linea di navigazione del Lago Maggiore, Laveno-Intra, proprio nei pressi di quest’ultima città.
Tutti possono inserire oggetti in FS, è veramente semplice e vi propongo di utilizzare il meraviglioso Rwy12 Object Placer V1.2, creato da Israel Roth e Seev Kahn: il programma e le librerie prevedono più di 1.000 oggetti, ma altri se ne possono trovare con una semplice ricerca su Avsim.
Scaricate pertanto programma e collezione di oggetti da qui:
http://library.avsim.net/download.php?DLID=71820
http://library.avsim.net/download.php?DLID=71795
http://library.avsim.net/download.php?DLID=71797
http://library.avsim.net/download.php?DLID=71798
Ci sono poi oltre 50 navigli che possono essere installati nei nostri porti od adiacenze: ci viene in aiuto la Ship Collection di Winfried Orthmann che scaricate da qui:
http://library.avsim.net/download.php?DLID=60416

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UT EUROPE PUBBLICATO

Uscito ieri sera UT Europe e già piccole discussioni nascono sui forum. La prima concerne il prezzo, e qui non voglio dire la mia, salvo paragonare il tutto con il costo di ogni pacchetto Water e Roads di Taburet. La seconda riguarda la copertura territoriale: cavoli, se si pubblica un prodotto che si chiama UT Europe devono essere coperti anche i paesi baltici e la Bielorussia. Bene, se non avete mai volato in Bielorussia, né è vostra intenzione farlo nei prossimi mesi, questo è il prodotto che fa per voi, gli altri si astengano dalla spesa.
Come sapete ho partecipato all’ultima fase di betatesting di questo scenario e lo ritengo indispensabile per fare del vero VFR. In ore di utilizzo, esclusivamente in Italia, ho riscontrato solo un errore a mio avviso “minore”: è stato dimenticato il lago di Ghirla, in alta Val Ganna. E’ un errore forse voluto, data la tristezza del luogo, ma ve lo segnalo comunque: se lo cercate non lo trovate. Evitate pertanto di cercarlo, e anche nella realtà, se vi capita di passarci vicino, tirate dritto se volete evitare un’artite reumatoide.
Nei prossimi giorni vi segnalerò come ho configurato lo scenario, nonché gli accorgimenti per rendere pienamente compatibili le aree di scenario degli aeroporti ISD con UT Europe, nel frattempo vi mostro un’immagine ripresa in Versilia alle prime luci del sole: guardate la costa, le strade, i fiumi e le Alpi Apuane: in vecchiaia questo FS2004 si rinnova al punto di non renderci troppo ansiosi di FSX!
Di seguito vi do i collegamenti ai manuali di UT Europe, alla pagina delle patch e al forum generale di Ultimate Terrain.
Ultimate Terrain Europe Area di copertura (4 page PDF)
UT Europe Manuale d’uso (29 page PDF document)
Ultimate Terrain Europe pagina delle patch per compatibilità altri scenari

Ultimate Terrain - General Forum

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ACROBAZIE CON UN ROCKWELL COMMANDER

Guardate questo incredibile filmato tratto da un documentario della BBC, dove Bob Hoover descrive e mostra delle acrobazie aviatorie a motore spento con il suo North American Rockwell Shrike Commander 500S. Nella seconda parte del filmato il pilota – mentre effettua un looping - si riempirà un bicchiere di tè senza versarne fuori nemmeno un goccio!

Provate a ripetere le stesse acrobazie con FS2004, utilizzando il Commander 500S realizzato da Paul Saunders, Scott Thomas, André Folkers, Milton Shupe.

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UT EUROPE E GLI AEROPORTI DI ISD-PROJECT

La pubblicazione da parte di Flight1 di Ultimate Terrain Europe è prossima. E’ lecito domandarsi se ne valga la pena, considerato che per fine anno uscirà FSX. Come ho scritto in un precedente messaggio sto facendo il giro d’Italia VFR proposto da IVAO, e ritengo che senza questo aggiuntivo non mi sarebbe stato possibile.
Se usate frequentemente Flight Simulator e volete volare in VFR, UT Europe è sicuramente un must: non ne conosco ancora il prezzo, ma considerato il miglioramento che dà al paesaggio, e la copertura a livello europeo, sarà sicuramente competitivo rispetto ai prodotti malfatti e parziali di Taburet, che tra l’altro non si conciliavano con lo scenario di default, arrivando a cancellare le zone di confine.
Per ricapitolare e per meglio intenderci, UT Europe è stato creato sulla base dei dati Teleatlas e modifica:

- le coste, inserendo tutti i porti, le marine, le dighe foranee, le spiagge (sì le spiagge!)

- i fiumi, riprendendone l’esatta dimensione: non più righe sul terreno, ma una rappresentazione perfetta, anche dei fiumi più piccoli e dei torrenti;

- i laghi, le lagune e le pozze (è una meraviglia, ci sono anche i bacini più piccoli);

- le strade dalle autostrade alle interpoderali in terra;

- le ferrovie.

Di notte, in più viene creata una illuminazione con lampioni – tipo il mio Verona VFR – sulle strade principali in prossimità di centri abitati, ed è presente un landclass per tutta l’Europa, anche se limitato a paesi e città.
Le aree di copertura in Europa sono qui ampiamente descritte.
Le immagini confermano la piena compatibilità di UT Europe con gli scenari degli aeroporti di ISD Project, e rappresentano Milano Malpensa, Roma Fiumicino e Genova Sestri.

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VOLARE IN VFR

Dopo una settimana di astinenza da FS, passata in montagna a sciare, al mio rientro una gradita sorpresa: sono stato inserito tra i beta tester di UT Europe, o meglio – considerato che il prodotto può dirsi terminato – mi è stata data la possibilità di provarlo per vedere se è tutto OK per il territorio italiano.
Scaricato il pacchetto (circa 1,6 giga compressi) ed installato, ho velocemente proceduto con la configurazione per strade, fiumi, e ferrovie.
Dopodiché per provarlo al meglio, ho fatto la seconda tappa del VFR Tour di IVAO Italia, da Gorizia a Padova con il Cessna 208 di default.
Mappa touring a cosciale, occhio puntato fuori dal finestrino, decollo mezz’ora prima delle effemeridi, per godermi l’arrivo con le luci del tramonto.
L’aeroporto di Gorizia dispone di due piste a croce ed è prossimo al confine di stato, subito dopo il decollo viro a destra puntando su Monfalcone.

La linea della costa è perfetta, con i bacini di carenaggio dei cantieri navali e la mia ciminiera. Seguo la costa: Grado Pineda, la spiaggia di Grado e l’isolotto di Barbiana e poi taglio la laguna per Lignano con la grande spiaggia in evidenza. Da Lignano si va a Caorle: riconosco ogni strada (ed ho limitato l’installazione alle principali per non ridurre troppo l’autogen).

Sempre seguendo la costa sorpasso Iesolo e vado sulla verticale di Venezia San Nicolò. Da LIPZ_APP vengo autorizzato all’attraversamento del sentiero di discesa 04 di Tessera, vedo un BAW in avvicinamento e poi per Spinea e l’ingresso sul circuito di LIPU da Padova Est.
Ormai siamo al tramonto, le strade sono tutte illuminate, le principali presso i centri abitati dispongono anche di lampioni (io ho optato per l’illuminazione a mercurio, più simile alle nostre). Effettuo un circuito destro per la 04 di Padova: la pista ha già le luci accese, che in parte si confondono con l’illuminazione stradale. Seguo le luci bianche e rosse del PAPI ed atterro.
Un volo di poco più di mezz’ora, in un paesaggio finalmente realistico: decisamente un vero salto di qualità.

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