ALIDITALIA. Notiziario in linea di aeronavigazione simulata.: 2006

E' l'ultimo messaggio di quest'anno, che volge al tramonto. Sto continuando nella raccolta dati per la realizzazione di alcuni files relativi agli ostacoli al suolo.

Ad oggi ho inserito:

133 ciminiere

120 pale eoliche

77 tralicci ripetitori

207 fari e semafori marittimi

65 bivacchi di montagna

68 rifugi alpini

Manca ancora molto, e ho tante altre cose da fare al di fuori di FS... nel 2007 comunque avremo anche questo aggiuntivo, sugli ostacoli al suolo!

DSCN4561
Originally uploaded by aliditalia.

Un augurio sincero a tutti voi, fedeli lettori di questo blog e della mailing list.
Nell'immagine, un particolare addobbo che ho messo quest'anno sul'albero.

Ogni tanto ritorno su quanto resta del forum di IVAO, tornate ad un mio precedente messaggio per conoscerne la mia opinione. E’ sempre interessante leggerlo, particolarmente quando si trovano frasi quale quella che riporto di seguito:
Talvolta l'apoteosi dell'orgasmo è avere la possibilità di poter premere importanti bottoni decisionali senza tuttavia farlo, Lei palesemente e in modo subdolo non si è fatta sfuggire l'opportunità di pigiarli tutti a destra e manca, lo faccia pure anche con il sottoscritto dia sfogo alle Sue ultime cartucce, utilizzi gli ultimi lucchetti, sospenda pure per l'eternità Sua Onnipotenza.......
Pensavo fosse un pezzo di Alberoni sulla prima del Corriere del lunedì, invece è un utente che probabilmente non è conforme alla 626.
Beh, mi dicevo, IVAO non è più quello di una volta, o forse è sempre quello, né più né meno rispetto a qualche anno fa. Solo che le psicoterapie del lunedì si sono dilatate all’intera settimana. Ma ecco comparire un messaggio bello, divertente e sincero, è l’amico Luca Geometra che ci manda una sua Notizia Ansia che è scritta così bene che merita ben di più che essere relegata al forum. Ve la riporto per esteso, ancora prima di aver avuto l’occappa dall’autore.

Complimenti davvero a Luca, che sa sorridere sul nostro hobby, e ci rallegra.

Liuc, c’è da fare crovded scai, ci sei ? Che palle, odio quando ti chiamano al telefono quelli dei calsenter per fare pubblicità….No ce l’ho già scai, 3 pacchetti + 1 di quelli che ci vuole il pin, ho già l’adsl, l’aids, non pago il telefono, e soprattutto tenetevi il viaggio premio che ho vinto.

Oh sono Peppe (e già lì vorresti dire Peppe chi ? ma cos’è sta confidenza in tempi di Pacs ?), sei fuso, parlo di Ivao, cè da fare crovdes scai..

Evabbè, mò pure gli straordinari non pagati, che devo fare , che cosa vuol dire crovded, mucche volanti tipo la milka? Gnorante, vuol dire cieli affollati… Ok non mi basta la mia A4, ora anche i cieli, poi verranno i mari e poi, il protocollo di Kioto, l’effetto serra, i condizionatori, i nick falsi, “insommafacciamocidelmaleeamenchesenonnongodiamo”

Beh si ci sono, che devo fare e quando, ma soprattutto pagate in natura o in patacche finte che qui chiamano auard?

La torre di bergamo, sabato 9 dicembre e come compenso libero accesso alla sauna del nostro spacciatore di supposte, perché ha bisogno di sudare, a furia di copiare vuole un cambio.

Ma Santo Ivao martire, ma non lo sanno che di sabato in Italia hanno di meglio da fare, poi c’è santambroeus di mezzo, ghe nè minga come dicono a Palermo… Ok io ci sarò, ma se vedo più di 5 traffici prometto che dò le dimissioni.

Comincia la serata, uauu subito un traffico, vai che va a finire che mi dimetto senza aspettare che mi caccino con la mail.

Bergamo Orio Al Serio torre, buona sera, posso osservare come dirigerà il traffico? Vorrei imparare…

Buona sera, qui la polizia municipale di Bergamoorioalseriotorre, osservi pure ma guardi che lei è parcheggiato sul tavolo del macdonald del centro commerciale vicino la pista… patente e libretto, prego.

‘Azz se cominciamo così…Infatti, l’app mi passa un aero di una VA isolana che farà ils Tango (anche se Emilio pota pota prova sempre a convincermi che si dice Tengo, alla Cassano). Peccato che la virata di procedura la faccia verso le montagne….Vabbè , se volevate andare a sciare scordatevelo, qualcuno si è portato via la funivia Albino/Selvino…

Un po’ di pausa, iconizzo ivac e apro www. voyeur….. mentre mi applico nel mio sport preferito (beh anche in quello si suda) dalle cuffie mi arriva la voce di un altro traffico “Orio, la med 459 con voi “ “ Buonasera, messa in moto approvata “ “orio, lo credo bene, siamo 8 miglia stabili “ “Ehm scusi, stavo facendo..sport tra un traffico e l’altro”.

Ancora pausa, il traffico è sotto il limite delle dimissioni, leggo il nostro forum general, e lì sì che c’è da ridere.. quando un’altra chiamata mi sveglia dal torpore “Orio la Ali 628 le porge la più cordiale buonasera, qualora non le fosse troppo disturbo potrebbe gentilmente concederci la messa in moto al fine di effetturare un volo per appropinquarci alla nostra destinazione in quel dei monti peloritani “ “mii sarà mica il mitico Renato ? sorpresa non è lui ma come direbbe Lele uno sfrido “Ancora pausa, santambroeus ha colpito, infatti Linate e Malpensa hanno traffico, qui invece neppure il malefico Dir è in grado di portare aerei al fine di cacciarmi via….Ok dai ho visto le foto anche dell’ultima, chiudo firefox, sto per chiudere Ivac quando bussano alla porta : è il pilota della funivia, sta cercando il carrello.

Dai, chiudo, un’occhiata su Ivae alle 23. 15 mi dà 25 atc e 86 piloti in Italia , anche noi abbiamo contribuito al record…Oddio, noi…loro… perché non posso dimettermi: troppo difficili per i nostri piloti le procedure su Milano orioalserio... sì Milano Orio al Serio come lo chiama la Ryanair... che poi per arrivare a Milano bisogna affrontare la A4 è un altro discorso, quello è roba da uomini veri, mica far parte dello Staff di Ivao.it

Liuc Endstart, ansia reporter.

E' ancora un esercizio di stile, ma spero che nei prossimi giorni (o settimane) ne venga fuori qualcosa di più concreto: la realizzazione e posizionamento di un migliaio ed anche più di oggetti, quali tralicci, ripetitori, ciminiere, generatori eolici, rifugi, bivacchi, fari, semafori marittimi per la nostra Italia. Insomma, tutti gli osacoli rintracciabili sulle AIP, ed in più molti oggetti le cui coordinate sono facilmente reperibili tramite i sistemi GPS.

Ma ne riparleremo con maggiore dovizia di particolari più avanti.

Dopo regioni e stagioni, e prima mettermi alla ricerca per altre idee che mi frullano, è il caso di riposare un po’ godendo di un breve filmato del 1948 tratto dalla Enciclopedia Britannica, sulla vita di un aeroporto americano.

Abbiamo l’ATC che comunica con telefoni in bachelite, i passeggeri che portano il cappello, le giardinette con losanghe in legno, il tabellone aggiornato con i gessetti e il piacevole rumore dei motori ad elica.

Dopo Italy Regionspack, pubblicato la settimana scorsa, è la volta delle stagioni.
Avrete tutti constatato che i disegnatori di FSX non si sono accorti dei cambiamenti climatici in corso, e anzi sono ancora fermi alla Piccola Glaciazione.

A questa dimenticanza, che avrebbe potuto essere facilmente corretta mettendo il naso fuori dalla finestra, si aggiunge il problema dato dalle date in cui le stagioni cambiano in FSX rispetto ai suoi augusti predecessori: ora la data di decorrenza viene fissata al primo del mese, e non più tra il 15 ed il 21 come succedeva prima. Succede così che l’autunno in Italia viene fatto iniziare al 1° settembre, e l’inverno al 1° novembre.
Abbiamo di conseguenza le texture che rappresentano il terreno, non coerenti con la realtà del clima.
In definitiva, è come se applicassimo la scala climatica di fine ottocento, che permetteva ancora di avere ghiacciai estesi, come il ghiacciaio del Pré de Bar, in Val Ferret, in due immagini riprese a oltre un secolo di distanza:

Ho provveduto pertanto a creare, come già fatto con le regioni, un nuovo pacchetto che corregge le stagioni.

Avremo così per tutta l’Italia le texture estive dal 1° giugno a tutto il mese di settembre, e le autunnali in ottobre e novembre (in Sicilia anche a dicembre).

Che dire? Provatelo, lo potete scaricare da Avsim a questo link:

http://library.avsim.net/download.php?DLID=93973

e datemi la vostra opinione.

In questo filmato un breve tutorial su come si deve procedere nell’applicare le texture agli aerei.

Arnaud Clère, disegnatore di uno stupendo landclass per la Francia per FS2004, ma anche alpinista ed esploratore, ci propone una correzione ad alcuni file di FSX, che porta a modificare il modo in cui viene rappresentato il terreno, in caso di pendenza. Trovate il file, che è in fase di test, a questo indirizzo di Fsdeveloper: è compattato con un programma particolare, io l'ho aperto con winrar, se non lo avete dovete scaricare 7-zip, come suggerito da Arnaud.

Ho installato il file e l'ho provato sul Gran Paradiso: qualche differenza c'è, ma devo approfondire per comprenderne meglio la utilità e gli eventuali problemi che possono verificarsi in altre parti del mondo.

Siamo nel 1993, in piena tangentopoli (ma questo non c’entra) e volare con FS4 vuole dire usare il cessna intorno a Chicago, o New York o San Francisco. Delle strisce rappresentano le piste, delle righe rappresentano le strade e se si mettono le nuvole, ecco apparire dei bomboloni bianchi che creano un cielo a pois.
Ma ecco che, sui banchi di un negozio vicino al Cordusio, trovo una scatola dal titolo accattivante: “Scenery Italy”, prezzo Lire 120.000. Le specifiche dicono “richiede 640 kb di RAM, disco rigido con almeno 4 MB di spazio, DOS2”.
Naturalmente la compro, ed è il primo scenario italiano completo che installo sul PC. Per i tempi era eccezionale, c’erano tutti gli aeroporti italiani (anche quelli secondari e qualche aviosuperficie), tutta la flotta Alitalia anche se un po’ stilizzata rispetto ad oggi, le mappe Enroute Low Altitude 7&8 e 9&10, nonché un volume contenente le mappe Jeppesen e Bottlang degli aeroporti rappresentati.
L’orografia, pur rappresentata da montagne disegnate a tetrapak, era completa e le ore di divertimento assicurate.

Ho ancora tutto, nella scatola originale, e quasi quasi nei prossimi giorni reinstallo FS4 e lo scenario per vedere che effetto fa… Ma funzionerà sui nostri computer velocissimi e sotto windows?

Con Italy Regionspack l'Italia è proprio più verde. Tutte le immagini sono state fatte con stagione estiva: sopra il Molise, e sotto la piana dell'Aquila.

Ed infine presso l'aeroporto di Roma Ciampino.

Credo che siano necessari alcuni chiarimenti in merito a Italy Regionspack, in quanto leggendo sui forum e mailing list alcuni commenti, temo non si sia compreso cosa effettivamente fa questo addon.

Anzitutto un breve riassunto di come funziona uno scenario in FSX:
Mesh Terrain: è lo scenario che crea le volumetrie del territorio, tramite la creazione di un reticolo di altezze che modella il paesaggio. Per l’Italia i dati più recenti sono tratti dalle rilevazioni satellitari SRTM, : per il continente europeo il mesh di default sfrutta pienamente i dati satellitari SRTM, miglioramenti sono possibili solamente in caso di utilizzo di scenari mesh che prevedano delle interpolazioni effettuate manualmente con analisi delle mappe (come potrebbero essere gli scenari delle Alpi creati a suo tempo da Holger Sandmann e Jonathan de Ferranti)
Region: il mondo in FSX è diviso in 26 regioni, ne abbiamo parlato in numerosi messaggi precedenti sul blog, per ogni regione vi sono delle texture che rappresentano il territorio (l’Europa è divisa in regione spagnola, francese, britannica, germanica, russa, greca). E' possibile modificare le regioni presenti, ma non se ne possono creare di nuove.
Season: anche le stagioni sono modificabili in FSX, qualora si ritenga che l’impostazione di default non sia corretta rispetto al territorio rappresentato. L’Italia nello scenario di default presenta a mio avviso un clima invernale troppo rigido, ed è per questo che già ai primi di novembre (in questi giorni) vengono utilizzate texture winter.
Landclass: è lo scenario che tramite la classificazione di quadranti di 1,2kmq disegna il territorio: qui c’è una città, lì un campo coltivato più in là un bosco. Lo scenario di default è assolutamente insufficiente per il landclass, ne abbiamo parlato abbondantemente sul blog.
Vi sono poi gli scenari che disegnano coste, fiumi, laghi e strade e che vanno a posizionarsi sopra i quattro “indispensabili” citati. Questi scenari sono realizzati con tecniche vettoriali (sostanzialmente si riprendono i dati dei produttori GPS e si riportano in Flight Simulator).

Torniamo ora a Italy Regionspack: lo scenario si limita a modificare l’assegnazione territoriale delle regioni per l’Italia, e come ho proceduto a questa assegnazione è chiaramente indicato in un precedente messaggio. Come si può vedere la Sardegna è mantenuta nella regione territoriale gialla (Spain) come nello scenario di default, per cui una comparazione di Italy Regionspack su Castelsardo non evidenzierà alcuna differenza.
Altra cosa invece è esaminare il territorio in altre zone, dove l’assegnazione della regione è stata effettivamente cambiata: impostate la stagione estiva e vedrete la differenza.
Naturalmente come si scriveva sopra, il landclass di default è molto povero. Italy Landpack (creato nel 2001) migliora sensibilmente, o per lo meno dà maggiore varietà. Nelle prossime settimane metterò mano anche a questo pacchetto, per riassegnare alcune classi, che in FSX sono rappresentate da texture non coerenti (troppo desertiche o comunque aride).
Un ultimo appunto sulla comparazione fatta tra Italy Regionspack e Xclass Europe. Non entro nel merito della differenza tra un prodotto freeware (fatto quindi solo per passione e nei ritagli di tempo) ed un prodotto commerciale che – anche a buon mercato – risponde a logiche di marketing. Comunque ritornando alle spiegazioni di cui sopra, il mio Regionspack modifica solo la regione, Xclass Europe modifica regione, stagione e landclass.

Per ultimo, scusandomi per l’imprecisione del readme contenuto nel pacchetto, c'è un errore nella spiegazione dell'installazione. La cartella Italyregionspack va creata, altrimenti i file indicando in winzip solo la cartella di FSX finiscono nella cartella scenery principale e non riescono ad essere gestiti con i layer.

Finalmente, dopo che sabato sera è stato fatto l’upload del file su Avsim, il pacchetto è stato messo in linea ed è ora scaricabile.

Lo trovate a questo link:
http://library.avsim.net/download.php?DLID=93604

Il prossimo passo sarà aggiornare e riconfezionare l’Italy Landpack, per correggere alcune classi di texture e renderle maggiormente coerenti con le texture di FSX.
Ogni commento è gradito.

Come potete vedere dall'immagine tratta da TMFviewer, questa è la ripartizioNe definitiva delle regioni che troverete in Italy Regionspack.

Seguendo i suggerimenti di chi mi ha scritto, ho deciso di attribuire anche alla Calabria le texture francesi.

In sintesi quindi, e seguendo i colori della mappa:

Verde per le zone con texture francesi

Giallo per le zone con texture spagnole

Blu per le zone con texture tedesche

Manca il file con le istruzioni e poi si va alle stampe.

Ho terminato la modifica delle assegnazioni regionali all’Italia, sto effettuando gli ultimi test e poi metto il file a disposizione su Avsim, segnalandolo ovviamente sul blog.
Complessivamente mi sembra un buon risultato, specialmente se si utilizza contestualmente Italy Landpack.
La patch permetterà di risolvere la desertificazione dell’Italia, operata dagli sviluppatori di FSX. Avremo così un’Italia più verde, con campi, boschi, e prati.
Queste sono le assegnazioni che ho fatto:
- Region France per Piemonte, Lombardia, Liguria e giù per lo stivale fino alla Campania compresa.
- Region Germany per Veneto, Friuli e Trentino Alto Adige.
- Region Mediterranean West per Sardegna, Puglia, Calabria e Sicilia.
La patch toccherà anche i paesi confinanti, dove si avranno queste modifiche:
- Region France in Francia anche su Provenza e Corsica
- Region Germany in Croazia per la costa dalmata.Il prossimo intervento toccherà la correzione di Italy Landpack, dove lavorerò manualmente per una migliore assegnazione delle classi di texture, al fine di rendere così il famoso paccoterra pienamente aggiornato a FSX.

Un particolare ringraziamento a Yiannis Dermitzakis che ha realizzato le coste della Grecia e della Turchia occidentale, inspiegabilmente dimenticate dagli sviluppatori di FSX. Il file lo potete scaricare dal solito Avsim a questo link:

http://library.avsim.net/download.php?DLID=93142

Ho deciso, non aggiorno per ora il PC e mi compro un’asciugatrice: faccio contenta mia moglie, riduco i panni stesi in casa e alla metà del prezzo che dovrei affrontare per un nuovo PC mi ritrovo con un elettrodomestico che potrà ancora dirsi nuovo tra cinque anni (ai tempi cioè di FS12 o FS XII che dire si voglia).
Ma questo è un blog di simulazione ed a voi della mia scelta non può fregare di meno.
Vediamo allora cosa è successo in questa settimana, a quindici giorni dall’uscita del nuovo simulatore.
Anzitutto è disponibile la patch per rendere compatibile UT Terrain con FSX.

La patch include corsi d’acqua e coste, centri abitati (il landclass delle città) e le luci notturne delle strade. Le strade rimangono però quelle di default di FSX, per permettere il mantenimento del traffico in attesa che UT Terrain venga interamente riscritto per FSX.
In precedenti messaggi avevo parlato della desertificazione dell’Italia, e della necessità di provvedere anche lì con degli aggiustamenti che non si limitassero al landclass, ma che toccassero anche la distribuzione delle “regions” cioè la classificazione territoriale.
Per chi vuole imparare a fare da sé, qui ci sono le indicazioni su come intervenire, e qui trovate anche la classificazione delle texture. Per chi invece preferisce il prodotto pronto, segua le indicazioni di Vigilius e passi alla cassa.

I commenti a questo lavoro sono molto lusinghieri, in quanto è stata prevista la modificazione – per tutta l’Europa – del landclass, delle regioni e delle stagioni (riducendo così le zone innevate in zone con clima mite).
Avevamo anche criticato il sistema di attivazione del nuovo simulatore: sembra che la policy di Microsoft sia cambiata, con un maggiore rispetto per l’acquirente, che non deve essere ostacolato se necessita per sostituzione del PC o dell’hardware di nuove attivazioni.

Infine, molto interessante l’intervento di Phil Taylor, uno degli sviluppatori di FS, sul futuro del simulatore in rapporto a Vista e a DX10.

Non ho ancora acquistato FSX, continuo ad usarlo nel tempo limite di 30 minuti, concesso sulla demo (patchata con gli scenari estratti dalla beta3). Non è questione di prezzo, i 55-75 euro sono meno di quanto mi prenderà la finanziaria, ma di perplessità sul nuovo metodo di attivazione previsto in FSX, considerato che ho un PC vecchio.
Se ne sta discutendo ampiamente sia sulla nostra mailing list di Aliditalia, che sui forum internazionali: ci troviamo con un programma che prevede un EULA (il contratto) che dice una cosa, ma poi si comporta in modo totalmente differente.
Provate (mi scuso con chi non conosce l’inglese) a leggere qui:
questo è l’EULA di FSX, con i commenti estratti dal forum di Avsim
e queste sono le spiegazioni di Microsoft riguardo alla procedura di attivazione del programma.
Come potrete notare c’è contraddizione nei termini: da una parte si scrive che si può attivare il programma una sola volta per “device” (cioè non può essere installato contemporaneamente su più PC) dall’altra si scrive che il programma legge l’hardware per cui se si cambia PC si dovrà (salvo gentile concessione della centralinista di turno, se si è svegliata bene e non ha litigato con i suoi cari) acquistare un nuovo FSX.
Tra i numerosi bug riscontrati dagli acquirenti, tra l’altro, ve ne sono proprio alcuni correlati all’attivazione, gli stessi produttori ne hanno preso atto: c’è chi ha acquistato il programma e non riesce ad attivarlo.
Io ho un PC vecchio, ha ben tre anni, meno del Tv 16:9, meno della fotocamera digitale, meno della lavatrice, della lavastoviglie e finanche dell’auto, e su di esso FSX non gira. Forse chi lo comprerà sui bancali dei supermercati avrà a casa un quadricore raffreddato ad acqua, e non avrà pertanto problemi di riattivazione, io no, se lo compro e lo installo dovrò poi fare un investimento sul PC e riattivarlo e chissà se troverò una centralinista disponibile, oppure una zelante.
Bene, per chi lo ha già, suggerisco anche di leggere la riflessione di Francois Dumas sul suo blog personale, personalmente mi ci ritrovo, e credo anche molti di voi.Per chi ha installato ed attivato FSX, a questo link troverà alcuni suggerimenti per migliorarne il funzionamento: sostanzialmente applicando i mods suggeriti si avrà un FSX-1, cioè un FSX forse più vicino a FS9 ma che riuscirà a funzionare meglio sui computer normali come quelli che ha la maggior parte di noi.

Ebbene sì, ho seguito i consigli letti in mailing list e considerato che FSX si adatta alle capacità del computer ho lasciato fare.
Ecco quindi l’immagine di Genova con le impostazioni di default.
Bello eh? Un bel passo avanti rispetto a FS4 (anche alla versione 4.0b!).
Ma fatemi osservare più da vicino… quello scenario ha qualcosa di familiare, mi ricorda notti perse e qualche decimo di diottria svanito. Quello scenario non è FSX, ma il caro vecchio North Italy 99, che avevo pubblicato sul web nel 1999. Bei tempi quelli, palati meno fini ma ci si divertiva lo stesso anche se il problema era sempre quello… il frame rate.
Sul web ho trovato una recensione di Daniel Zenker, che se volete perdere tempo potete leggervi.
Allora era molto più semplice creare scenari, c’erano dei programmi facili da utilizzare che permettevano anche ai meno esperti di cimentarsi. Tra quelli che avevo utilizzato, rammento
Schiratti Commander e Airport & Scenery Designer. Il primo l’avevo acquistato a Milano in un negozio in via Rasori che non c’è più, il secondo direttamente su internet (uno dei primi acquisti!).
Passai l’estate a studiare il manuale, e poi cominciai a disegnare l’Italia, regione per regione, facendo in modo che i miei scenari finissero dove cominciavano quelli di altri autori. Sempre sul web si può ancora trovare la pagina di Francesco Gradozzi (ora principe del foro) con l’elenco dei primi scenari italiani freeware: l’Italia era l’unica nazione europea interamente rappresentata, fin da FS5, e la qualità complessiva – per quei tempi – era molto elevata. Sono curioso, questa sera reinstallo FS98 per provare un’emozione vintage.

La durata media dei miei voli su FS non supera l’ora, sia in VFR che in IFR, perché amo particolarmente gli avvicinamenti e più sono complessi più mi diverto. Tra le destinazioni “preferite” ho da sempre inserito gli aeroporti della costa dalmata, tutti uno più bello dell’altro, da Rijeka che arrivando da nord sembra di finire su una portaerei, a Spalato dove qualche anno fa facemmo anche un fly-in procedurale su IVAO, a Dubrovnik dove è facile trovare vento traverso.
Un’altra destinazione che merita davvero è Corfù in Grecia, l’avvicinamento al tramonto è davvero una goduria, lo consiglio a tutti.
Avevo fatto dei tentativi su FSX (beta3 di fileplanet) ma il paesaggio intorno a tutti questi aeroporti (ben fatti, con piazzole, torri ed edifici al posto giusto) non combaciava con i miei ricordi: coste tirate con il righello, isole inesistenti od a quadratoni. Mi sono detto… in fondo è la beta, sicuramente la versione definitiva avrà la costa dalmata, figuriamoci, c’è fin da FS2000 (sì avete letto bene, guardate la prima immagine), vuoi che tra le centinaia di betatester che hanno partecipato e che stanno incensando da mesi il prodotto nessuno si sia accorto di un difetto così evidente?

E poi, la pubblicità parla di “improved coastlines” e improved sta per migliorate, lo dice anche il Nuovissimo Ragazzini, per cui saranno certamente più precise che in FS2004/02/00/98/95/5.1/4.0 .
Il momento della verità è arrivato, il prodotto è sugli scaffali dei negozi (anche in Croazia ed in Grecia), ma il difetto è lì, evidente come un pugno nell’occhio: Coste tirate con livella e filo a piombo che manco in FS4.

Le immagini sopra confrontano proprio FS2000 con FSX.

Certo, ora è facile giustificare… per i paesi balcanici non si dispone dei dati precisi di Navteq (non è completamente vero, per la Grecia ci sono) ma se non ci sono quelli esistono almeno i dati imprecisi di Coastline Extractor, e di tanti altri provider.

Perché non è stato fatto nulla?

Possibile una dimenticanza così grave?

Sicuramente in MS potrebbe essere considerata una “major issue”, e non ci si può limitare a dire… la versione deluxe prevede le SDK, e qualche volenteroso creerà uno scenario.

A parte che le SDK sono scritte per i programmatori e non per i disegnatori, perché non è stata fatta la correzione direttamente dal team di FSX?

E l’ignaro acquirente greco o croato che si porta a casa il suo nuovo FSX e non dispone di collegamento internet per cui non potrà scaricare gli scenari correttivi, pensate che sarà contento dell’acquisto?
Bene, per la nostra zona siamo a due:
- Distribuzione delle regioni landclass non coerente.
- Coste dell’Europa mediterranea orientale dimenticate.

Ho provato la nuova demo, quasi un’anticipazione del simulatore definitivo.
Anzitutto l’ho scaricata da qui, poi considerato che ho la beta3 completa, ho richiamato nella libreria degli scenari tutte le cartelle di scenario di FSX, così la mia demo artefatta non si limita all’isola di Saint Marteen, ma si estende all’intero globo. Ho anche copiato per intero i file delle missioni e degli aerei.
A questo punto la mia demo si può dire completa e molto vicina alla versione finale.
Ma in cosa differisce sostanzialmente rispetto alla demo di agosto ed alla beta3? Sono le librerie dll ad essere differenti, oltre all’eseguibile principale e, da un – per ora breve – test fatto ieri sera, confermo che l’effetto di sfocatura delle texture, a mio avviso il problema più evidente, è praticamente risolto. Non entro in comparazioni di frame rate, è un elemento a mio avviso soggettivo e strettamente legato alla configurazione del simulatore ed alla zona sorvolata (attenti, la zona della demo è fuorviante, si tratta di un’isoletta in mezzo al mare..).

Passiamo ad altro. Vi segnalo il nuovo sito fsdeveloper.com, che sostituisce scenerydesign.org. A questo sito partecipano alcuni dei più capaci sviluppatori di aggiuntivi per flight simulator, e suggerisco di leggere ogni tanto il forum, sono spiegati gli arcani del motore grafico di FS, e si dà dettaglio dell’evoluzione di nuovi tools di disegno. Il primo che vedrà probabilmente la luce sarà FSX KML, un programma che tramite Google Earth permetterà di realizzare scenari (coste, strade, poligoni, regioni e quant’altro) per FSX in modo semplice ed intuitivo.

Il 15 maggio 2005 un Cessna Citation 525 in atterraggio all’aeroporto Bader di Atlantic City, tocca il suolo a metà pista, poi non riesce a frenare e finisce in un lago prospiciente l’aeroporto. I tre passeggeri a bordo non subiscono ferite e, usciti dall’aereo, vengono soccorsi con dei natanti presenti nel lago. Il pilota approfitta dell’occasione per vedere di convertire il suo brevetto in patentino nautico e cerca di trasformare il Citation in un motoscafo da tassare in finanziaria. Guardate il filmato (10 minuti) realizzato da un testimone all’evento: l’atterraggio lungo, poi la corsa a bordo lago per osservare la situazione.
Il pilota tra l’altro ha ridato motore ancora prima che gli scafi di soccorso si fossero allontanati, col rischio di abbrustolire i sicuramente sconvolti passeggeri.
Incredibile, vero? Qui trovate il rapporto sulle ultime fasi del volo.

Un interessante test della domenica pomeriggio sul simulatore novello. Naturalmente TTools non funziona, per cui non è possibile creare il traffico AI decompilando i files direttamente in FSX, ma i vecchi files di FS2004 sono perfettamente compatibili con FSX.

Pertanto, quando sarà il momento, prima di cancellare dal vostro PC il vecchio simulatore con i suoi ambaradan, tra cui avrete sicuramente installato il traffico ProjectAI fate così:

copiate tutte le cartelle degli aerei PAI (le trovate in FS2004\aircraft) nella cartella di FSX SimObjects\Airplanes e il file TrafficPAI.bgl nella cartella scenery\world\scenery (stesso indirizzo in FS2004 e in FSX). Naturalmente avrete un piiiccolo calo di prestazioni, ma lo scenario sarà più bello.

Nell'immagine l'aeroporto di Zurigo Kloten, con il traffico ProjectAI.

Litewolf sul forum di Volovirtuale ha tradotto quanto scritto da Adam Szofran, sviluppatore del gruppo ACES, su Avsim.

Il thread sta riscuotendo un buon interesse perchè consente agli utenti di dialogare con chi ha partecipato alla programmazione del simulatore.
E l'argomento di per se è già interessante: l'effetto sfuocato che si può notare, in determinate condizioni, nella visualizzazione del terreno.
Alcuni punti sono per la verità ormai bene noti, ma per la prima volta vengono riconosciuto dai programmatori:
1) Insufficenti risorse della CPU (rimedio immediato: abbassare il target del frame rate, poi riprendiamo il discorso).
2) Esaurimento della memoria video, che può essere bilanciato solo abbassando i vari parametri di visualizzazione, con particolare riferimento alla risoluzione video scelta ed all'antialias non sempre ben supportato dai drivers della GPU.
3) Valore/tipo dei filtri troppo basso (bilinear, trilinear, anisotropic).
In generale preferire le prestazioni, inseguendo il mito del FPS, genera già di per se un impoverimento delle risorse dedicate al caricamento delle textures ad alta risoluzione, e verranno così visualizzate solo quelle a bassa risoluzione.
L'unica vera novità è rappresentata da un nuovo paramentro nel file fsx.cfg:
[Main]
FIBER_FRAME_TIME_FRACTION=0.33
Questo paramentro è stato implementato recentemente e non è presente nella versioni demo e beta, ma solo nella versione retail ormai in produzione.
Esprime l'ammontare del tempo-CPU dedicato al caricamente dei dati dello scenario rispetto al tempo-CPU dedicato alle operazioni di rendering (il valore 0,33 in pratica significa che ogni 3 millisecondi dedicati al rendering, la CPU dedicherà 1 millisecondo al caricamento dello scenario).
Ad un valore più alto si ridurrà l'effetto "blurries", mentre se il sistema usato non presenta questo tipo di inconveniente, un valore più basso aumenterà il framerate.
L'intero post lo potete leggere qui

Ringrazio Litewolf per la traduzione, e spero non ne abbia per avere riportato il tutto su questo blog.

Una mail ricevuta recentemente, da un amico comandante Alitalia, in questo periodo in missione sull'aeroporto di Dakovica, mi ha fatto ritornare al 2000, quando disegnai l'aeroporto AMIKO (acronimo di Aeronautica Militare Italiana in Kosovo). Da qui poi potete andare alla pagina ancora attiva su Aliditalia.
Il suo ID è LYDK e lo potete trovare anche su FSX... e non è mica male! Certo, non ci sono più le case bombardate che avevo messo vicino all'aeroporto, e la torre provvisoria, posizionata su un camion, è sostituita da una fissa, ma l'aeroporto è disegnato con tutte le taxiways e gli apron, e si potrà anche creare qualche missione.

Sopra vedete una immagine dell'aeroporto di Dakovica in FSX. Le texure di base, per il Kosovo, sono della regione "germanic".

Prosegue, nel thread indicato nel precedente post, la pubblicazione da parte di Francesco Pacchioni di immagini dell’Italia con FSX. Di seguito vi do i link diretti, suddivisi per località.
Francesco ha un computer con delle specifiche che possono essere considerate “alto di gamma”
(CPU AMD 64 4800+ DUAL - RAM 2GB DDR400 - MB ASUS A8N - SV GeForce 7800 GTX), io che non dispongo di tanto, prova e riprova sto arrivando ad una impostazione di FSX che mantiene un buon frame rate ed è qualitativamente superiore a FS2004.
Ho provato Italy Landpack e funziona bene con FSX, sarà certamente da rivedere per modificare alcune classi, ma si ha una campagna che è sicuramente più varia rispetto al paesaggio di default. Le texture di FSX sono davvero belle, lo potete constatare dalle immagini sotto riportate, superano anche con la configurazione che sto usando (2 metri) qualsiasi prodotto free o pay visto con FS2004. E’ molto bello anche il cielo, e mi piace particolarmente l’effetto di rarefazione dell’atmosfera (anche con impostazione di visibilità a 30 miglia) che dà una sensazione di essere in volo.

ITALIA – Piemonte
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ITALIA - Sicilia. Da Catania verso l'Etna
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ITALIA - Bolzano
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ITALIA - Tramonto e notte in Veneto
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ITALIA - Albenga
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ITALIA - Firenze
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ITALIA - Parma
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ITALIA - Fiumicino
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ITALIA – Lago di Como
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ITALIA - Genova
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ITALIA – Isola d’Elba
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ITALIA - Pescara
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Vi consiglio di seguire il thread che si sta sviluppando sul forum di Volovirtuale. Francesco Pacchioni, che dispone di un computer sicuramente generoso, sta pubblicando numerose immagini di FSX allo “stato dell’arte”, cioè con la maggior parte delle proprie funzioni abilitate: sono tutte molto belle a vedersi, e sono interessanti le riflessioni a contorno che si stanno sviluppando.
A mia volta, come sapete, sto provando FSX, ma avendo un computer che per MS, nonostante fosse all’ultimo grido solo tre anni fa è da considerarsi “vintage” evito di pubblicare, per evitare delusioni e rimpianti.
Voglio comunque darvi delle conferme e delle attese: sul mio Athlon 2600, configurato FSX su livelli medio-bassi (ma comunque soddisfacenti) gira con una quindicina di FPS, senza scatti ed in modo fluido. Il problema che vedo è dato dalla ram: se ne avete meno di un giga, rischiate di perdere per strada le texture del paesaggio. Si slavano e finchè non mettete in pausa non si recuperano. Quindi, in attesa delle DX10, ci si potrebbe limitare ad aumentare la ram (che comunque ha il suo prezzo). Certo, potete anche lasciare che FSX si configuri sulla base della potenzialità del vostro PC, io ho provato e il risultato è simile a quello della immagine: mi hanno detto che è come volare con FS2004, a me sembra una versione di qualche anno fa, mi ricorda i tempi dell’edonismo reganiano ;-)
Ma passiamo all’Italia: com’è su FSX? Avete visto l’immagine di Linate in un precedente messaggio. Io ho installato Italy Landpack, che può vivere una terza vita dopo FS2002 e 2004: funziona anche su FSX e ci fa la sua figura. Con Italy Landpack si ha una maggiore varietà di territorio, e poi ci ho messo anche le vecchie mesh di Mauri, che correggono i troppi difetti delle mesh di default di FSX, anche loro funzionano. Ma resta un problema: l’Italia non è ancora lei. L’arcano è contenuto nel file regions.bgl, che individua i territori cui corrispondono le classi di texture utilizzate. Purtroppo l’Italia è assimilata alla penisola iberica, di conseguenza abbiamo un paesaggio, anche in provincia di Varese, che sembra la Costa Brava, con terreni che tendono al beige, come fossero arsi dal sole. E’ possibile correggere il tutto? Sulla base delle SDK (le istruzioni per i programmatori) sembra di si, potremmo utilizzare per nord e centro Italia le classi di texture usate per il centro Europa o la Francia (entrambe molto belle) e per il sud Italia, isole comprese, le texture ispaniche. Naturalmente le SDK, sono sufficientemente ostiche da comprendere, ma ce la faremo…

Vi propongo questo splendido quadro di Graydon Parrish sull'11 settembre. I dettagli su questo forum. Altre immagini su Discarded Lies.

Anzitutto una notizia a mio avviso positiva: sembra che un nutrito gruppo di iscritti alla mailing list di Aliditalia facesse parte del beta team di Microsoft per FSX. Sarebbe buona cosa se le opinioni che abbiamo esternato in lista, alla vista delle immagini e delle informazioni ufficiali fornite da MS in questi mesi, siano state usate per suggerimenti di miglioramento e correzione sul prodotto finito…

Torno al mio messaggio precedente ed alla desertificazione della pianura padana. Ho avuto conferma da Holger Sandmann (nomen omen) che la base landclass di FSX è identica a FS2002. Pertanto lo scenario di default prevede tutti i difetti che erano presenti in un simulatore concepito ormai quattro anni fa.

In questi quattro anni sono usciti numerosi prodotti di adattamento delle landclass, sia a pagamento che freeware (modestamente anche il mio avito Italylandpack ha dato il suo giusto contributo), ma MS non si è preoccupata di adattare, utilizzando gli stessi metodi, lo scenario di default del nuovo FSX. Eppure sarebbe stato possibile fare un salto di qualità, ed anche in modo semplice.
Faccio solo l’esempio del progetto Corinne Landcover, realizzato dalla EPA (European Environment Agency): c’è già tutto, mappe e classificazioni. In alternativa sarebbe stato possibile utilizzare Global 2000 Landcover: i metodi di traslazione delle informazioni per adattarle a FS sono già stati studiati e realizzati da numerosi disegnatori, tra tanti cito Arnaud Clère, che aveva fatto un ottimo scenario di base per la Francia.

Torniamo alle informazioni di Holger: secondo lui, considerato che il metodo di classificazione delle lanclass in FSX non è stato modificato, è possibile riutilizzare i pacchetti free e pay usciti in questi anni anche su FSX. I betatester facciano dei test, e poi ci informino.

Ho scaricato da fileplanet la beta di FSX e sto provando qualche località italiana. Evito di parlare di prestazioni, io ho un PC "vecchio" di soli due anni e va letteralmente a scatti. Ma il paesaggio, il tanto decantato eye-candy è una vera delusione. Nell'immagine sopra abbiamo l'aeroporto di Linate... va bene che a luglio ha fatto caldo ma non c'è ancora il deserto!!!

Sono deluso, e riguardando il filmino del bunker mi sembra proprio azzeccato. Ci sarà da lavorare moltissimo per avere un FSX degno di essere volato, allo stesso livello dell'attuale FS2004. Unica consolazione, ci sono più di 140 mega di SDK, sembra quasi che i progettisti abbiano detto... più di questo non riusciamo a fare, questi sono i disegni, pensateci voi!

Sul forum di Avsim sta sviluppandosi un thread legato alla Beta di FSX, di cui avevo parlato in un precedente messaggio lo scorso 5 agosto.
Alcuni degli oblatori di 16 denari hanno ricevuto le istruzioni per scaricare la beta, che sembra sia più bacata della demo perché antecedente di una settimana. La cosa interessante – non so se per dimenticanza o per scelta – è che la beta non presenta degli impedimenti a discussioni o vedute (il famoso NDA, Non Disclosure Agreement), per cui nel forum sopraccitato stanno cominciando ad apparire immagini di diversi aeroporti e locazioni. La qualità delle immagini è strettamente corrispondente alla configurazione del simulatore impostata dal fotografo, e alcuni aeroporti sembrano vuoti e squallidi come potevano essere su FS2000, altre invece sono interessanti e fanno sperare in un mondo virtuale migliore. L’immagine che pubblico sopra si riferisce a Francoforte sul Meno, potete notare il traffico, l’autogen spinto, ed in lontananza la torre della televisione ed i grattacieli del quartiere finanziario.

Dal bunker di Berlino, l’opinione di Hitler sulla demo di FSX.

Sono tornato da un periodo di ferie, durante il quale mentre alcuni di voi cercavano di comprendere le oscure ragioni per cui MS ha deciso di pubblicare una demo di FSX che contiene più bachi di un vecchio setificio, io mi dilettavo a correggere le dinamiche degli aquiloni da spiaggia, come si vede nella foto.

Bene, al mio rientro mi sono scaricato anch’io la demo. Un commento complessivamente positivo lo potete leggere in italiano qui, io sono meno ottimista: troppi bachi riscontrati, e qualcuno certamente sfuggirà nel prodotto finale. Dopo qualche touch and go a Saint Marteen (il contrasto tra un mare che luccica e il terreno fotorealistico slavato non è incoraggiante), dopo non essere riuscito a configurare volantino e pedaliera seriali CH e avendo scoperto la necessità di possedere una terza mano per gestire contemporaneamente barra spaziatrice e mouse, sono tornato al buon vecchio FS2004 che per il momento e per ancora due mesi sarà fedele compagno di gioco.
Il vero confronto sarà poi per me tra FSX e FS2004 con UT e mesh. Ho fatto qualche volo sulla costa grossetana e riconoscevo ogni strada e paese, spero che FSX mi dia lo stesso divertimento.

Passando ad altro, propongo per chi non conosce il volo in rete due filmati istruttivi di voli fatti negli USA su Vatsim, con LevelD 767e la visuale Track4IR: sono particolarmente interessanti, oltre che per le voci torre-cabina, per le spiegazioni approfondite che dà il pilota su ogni azione svolta sul pannello.
Di seguito i link:
Volo Miami – Tampa
Volo Atlanta - Boston

Infine: Flight Simulator è stato utilizzato ieri da CNN per descrivere le modalità del disastro aereo del jet Comair in Kentucky. Potete vedere il video da questo link su cnn.com.

E' da oggi possibile candidarsi all'utima fase di betatesting di FSX. Se andate sul sito di Fileplanet potete lasciare le vostre coordinate, poi lasciate anche 16 dollari minimo, e forse farete parte del gruppo che potrà scaricare i 12 giga di FSX beta con limite di tempo. L'iniziativa è confermata da Mike Gilbert, uno degli sviluppatori di FSX, che commenta così i motivi della scelta:

We don't have unlimited resources and so have to limit the number of beta testers in the MSFT program. FilePlanet has their own business model and manages their own programs and gets economies of sclae by doing so. The advantage to us is that we get more eyes on the product and don't have to pay someone directly to collect and filter the feedback. I suspect that's why lots of other developers and publishers use FilePlanet. Since the subscription is for the service it makes sense for folks likely to want to participate in numerous programs over the course of a year.

Personalmente preferisco risparmiare i 16 dollari, e andare a raggiungere i miei cari al mare.

Buone vacanze.

Nella colonna di destra del blog ho messo un applet di Flightlevel350, che propone random filmati di aviazione. Sono di ottima fattura e sufficientemente brevi per non annoiare. Spero che l'iniziativa sia gradita.

Se il filmato proposto lo avete già visto, fate un refresh del blog. Oggi va per la maggiore un decollo con 737 da Amsterdam (molto belle le texture del terreno ;-) e le evoluzioni acrobatiche di un Pitts giallo (favolose!).

Un articolo sul Corriere della Sera ci ricorda che il personal computer compie 25 anni, e forse è il momento di rottamarlo.Prima di passare dallo sfasciacomputer però godetevi questa pubblicità di Windows XP, diretta al mercato svizzero, ma mai uscita perché bocciata - e lo credo proprio da Bill (quello delle finestre, non quello delle stagiste). Interessante anche la storia di questa pubblicità, raccontata dal suo produttore.

Un breve video di FSX, che mostra il decollo con aliante (probabilmente FSX dà ora la possibilità di gestire la vista esterna come con l’addon Active Camera). Davanti all’aliante c’è l’aereo di traino con verricello, il cockpit con variometro ed ascoltatene il suono dell’ascendenza. Nelle prime sequenze c’è anche il cockpit del Cessna, e si nota la possibilità di utilizzarlo in modo semitrasparente: nei pochi secondi di filmato si vede il traffico su una strada, con auto e camion.

Finalmente ci si è sbottonati alla conferenza stampa tenutasi Sabato scorso a Redmond e si sa qualcosa di più su FSX. Nei prossimi giorni i vari siti di simulazione proporranno dei rapporti su quanto è stato descritto durante la conferenza stampa, il primo a dedicare una pagina, con una serie di immagini finalmente promettenti è il solito Avsim, dove Robert Whitwell ci rende partecipi delle principali novità introdotte in FSX.
Lascio a voi la lettura dell’intero articolo, io sono stato particolarmente intrigato dalla introduzione su tre degli aerei che verranno proposti del nuovo sistema di avionica basato pressochè interamente sul concetto di glass cockpit, il Garmin G1000. Come potete immaginare, si tratta di una sostanziale differenza comparata ai cockpits dei Cessna cui eravamo abituati. Ho fatto una ricerca su internet e ho trovato su un sito le guide del Garmin che descrivono in dettaglio il sistema.

Anche se non possiamo immaginare che il G1000 venga riproposto su FSX in ogni suo dettaglio, è comunque un notevole salto in avanti rispetto al G500 presente su FS2004. Il sistema è in grado di fornire ogni informazione che il pilota può desiderare, dal rapporto meteorologico agli allarmi quando si entra in un’area ristretta o sotto controllo di traffico, contiene ogni frequenza di ogni aeroporto, ed è un GPS veramente completo, con moving map.

Nel prossimo fine settimana (14-15 luglio) a Redmond (WA) ci sarà una conferenza stampa di Microsoft sul nuovo FSX.
Sul sito di Project Magenta è stato oggi pubblicato un nuovo video, di qualità televisiva, che “dovrebbe” essere stato fatto con FSX, o per lo meno così ci viene garantito da Enrico Schiratti e Katy Pluta, due nomi famosi nel circo di flight simulator.

Che dire? Il video è molto bello, e sono particolarmente divertenti la scenetta della coppia coreana e dei due piloti del Cessna 208, ma di FSX non si vede molto e il poco che si vede non ci permette di fare la ola. Lo stesso risultato lo abbiamo già oggi, e con alcuni addon oserei dire che è anche migliore.

L’aereoporto ripreso è Francoforte, l’unica novità apparente è costituita da due veicoli che si muovono sul sedime aeroportuale e da un maggiore dettaglio nell’autogen. Aspetterei comunque lunedì per commentare ciò che verrà descritto nella conferenza stampa.

Erano mesi che non seguivo più i gruppi di discussione IVAO. Dopo la formattazione del PC fatta domenica scorsa sto riattivando i vari account e tra questi quello del network.

Bene, vedo che lo staff italiano (salvo Lele che è fisso come il Mosè del Michelangelo) è completamente rinnovato: alta professionalità coniugata alla mai risolta concreta difficoltà a gestire un gruppo di gioco dalle dimensioni ormai mostruose.

Passo poi alla lettura dei forum, sui quali non ho mai scritto ed ai quali non mi ero mai accostato dopo la chiusura della mailing list.
Certo, è stato fatto un passo avanti notevole rispetto a quando c’era la mailing list. Ora le polemiche sono organizzate per gruppi di discussione, non sono più confinate ai pochi iscritti ad una ML, e possono essere lette in tutto il mondo da tutti gli iscritti ad IVAO. Gli OT ci sono sempre anche quelli, come allora, ed ora sono ben distribuiti in tutti i gruppi, ed alcuni vengono anche esportati su forum esteri.
C’è sempre qualcuno che la sa più lunga, la allunga o comunque se la tira.

C’è sempre qualcun altro che perde il suo tempo a cercare di sedare le risse, le discussioni inutili, a reinviare sistematicamente i vari regolamenti perché non vengono letti o rispettati da nessuno, nemmeno da chi li invia.
C’è chi dovrebbe essere sospeso a divinis ma continua a predicare, magari in modo greve, e chi dichiara che non osa connettersi perché ha finito la cartuccia della stampante e non può consultare le nuove SID di Fiumicino mentre rulla al punto attesa 25.
Ci sono, è vero, anche pochi spunti interessanti, ma si perdono ugualmente nel marasma di messaggi scritti e commentati dai soliti quattro gatti, molto più facilmente che con la vecchia ML.

La mia valutazione personale, all’esame ed alla lettura di nove mesi di forum è che la mailing list, pur con tutti i suoi limiti, permetteva maggiore vivacità, partecipazione ed immediatezza. Il forum ha conservato tutti i difetti della ML, aggiungendone di propri.

Ridateci la Mailing List di Ivao Italia!

Vi riporto un sunto di quanto scritto da Chuck Bellows per Simhq.com a seguito della sua visita alla International Flightsim Convention di Denver, tenutasi la scorsa settimana.
LA IFC di Denver è un po’ come la nostra Fiera di Novegro, con la differenza che là non si crepa dal freddo, per terra c’è la moquette e tutti i partecipanti hanno più boria perché sono nel Colorado e non al Parco Lambro.
Naturalmente alla IFC era presente il chiosco Microsoft, dove veniva mostrata la beta demo di FSX. I PC su cui girava erano equipaggiati con processori Intel dual-core. Un paio di portatili su cui era installato FSX avevano il joystick Xbox360. Non illudetevi, qualsiasi cosa sarà scritta sulla scatola per quanto concerne i requisiti minimi di sistema, non corrisponderà al vero.
FSX includerà delle “missioni” che sono molto simili alle “avventure” previste nelle precedenti versioni. Sono state create per attrarre i novizi ed inesperti di FS, per dare a chi si avvicina per la prima volta al simulatore una ragione per volare. Anche se queste “missioni” possono fare pensare a un aspetto più arcade del simulatore, così come la compatibilità con i joystick Xbox360, il team di Microsoft ha confermato che non è in progetto una versione dedicata ad Xbox360… almeno in un primo tempo. FSX prevede circa 50 missioni, ma non tutte sono destinate al neofita (la ormai famosa missione alla piattaforma petrolifera per esempio non lo è).
Chuck ha provato una di queste “missioni”: si trattava sostanzialmente di un semplice tutorial per imparare ad atterrare nel piccolo aeroporto costiero di Sitka, in Alaska. Il traffico aereo intorno era minimo, con un Cessna Caravan che precedeva. Chuck era un po’ confuso su cosa fare, quando l’istruttore virtuale che “evidentemente” aveva compreso, ha dato le necessarie istruzioni per effettuare il circuito di atterraggio seguendo il Caravan.

Il frame rate era buono e scenario e condizioni meteorologiche erano molto belli a vedersi. Chuck comunque ribadisce che FSX necessita di un hardware generoso per ottenere buoni risultati.
La prima versione di FSX sarà ottimizzata per DirectX9, e come l’hardware DirectX10 verrà disponibile sul mercato, verrà distribuita una patch gratuita per il nuovo sistema. DirectX10 non sarà retrocompatibile con le precedenti versioni DirectX (sic). DirectX10 inoltre funzionerà solo sulla piattaforma Windows Vista.
Le SDK (le istruzioni sul sistema del simulatore che permettono ai programmatori di creare addon) di FSX verranno pubblicate appena dopo l’uscita del programma, e comunque in tempi molto più brevi rispetto a quanto era successo con FS2004, e viene segnalato che le novità del sistema non sono tali da creare preoccupazioni a chi vorrà creare nuovi aggiuntivi (aerei, scenari, cockpit…).
Viene confermato che non vi sono stati significativi cambiamenti nella fisica (sia che piova o ci sia il solleone il nostro aereo atterrerà nello stesso spazio), ma la fedeltà su altri aspetti è stata migliorata, includendo più “failures system” rispetto a FS2004.
Verranno pubblicate due differenti versioni di FSX, la Deluxe e la Standard, con una differenza di prezzo di circa € 20,00. Non sono state comunque specificate (a parte il prezzo) le differenze tra le due versioni.
Per quanto concerne la grafica è stato fatto molto, come visto anche nel filmatino pubblicato ad aprile. Ci troveremo di fronte non solo ad uno scenario complessivamente migliorato, ma “vivo”: Microsoft ha utilizzato altri propri prodotti per migliorare FS. Strade e fiumi sono stati ripresi da Streets and Trips e ora si può effettivamente volare in VFR, vedendo il traffico automobilistico su strade ed autostrade, comprese le luci dei veicoli. Zoo Tycoon ha contribuito per la inclusione in FSX degli animali, che si trovano nei loro habitat e seguono i flussi migratori. Sono state anche mappate oltre 6.000 stelle, in modo da rendere possibile il volo notturno seguendo (sic) la posizione dei corpi celesti.
FSX richiederà circa 14 giga di spazio sul disco fisso per una installazione completa.
Il codice per il multiplayer è stato riscritto da zero e ora è possibile volare tramite connessione LAN con pilota e copilota: questo porterà ad una nuova dimensione del multiplayer, permettendo a due persone di volare sullo stesso aereo, nello stesso cockpit. Come succede ora, in multiplayer non sarà presente il traffico virtuale.
Ma ritorniamo ai requisiti di sistema. Microsoft dice che fin dalla prima versione di Flight Simulator questo programma è stato utilizzato per testare la performance dei computer… se il vostro hardware sopportava FS … allora avevate un vero PC. Questo varrà anche per FSX, che sarà una vera e propria piattaforma di benchmark sui PC di nuova generazione.

Per ora è tutto, vedremo cosa verrà raccontato il prossimo 14 luglio a Redmond.

Il prossimo 14 luglio, a Redmond, Microsoft terrà una conferenza stampa su FSX, e – forse – verranno svelati alcuni arcani sulla prossima versione del simulatore. Dopo le prime immagini, pubblicate lo scorso Natale, pochissimo è trapelato, e quel poco ha fatto pensare più ad un aggiornamento di FS2004 che ad una versione radicalmente nuova. Certo, girano notizie che FSX è ottimizzato per Windows Vista e DX10, ma entrambi non esistono ancora sul mercato, e appare strano che venga venduto un programma prima della diffusione del sistema operativo per cui è stato pensato.
Sulla data di pubblicazione si può ipotizzare il mese di ottobre, anche se Amazon lo dà per certo dal 19 settembre: già il 18 settembre alla Avsim Conference verranno distribuite 400 scatole di FSX, e in quella occasione ci sarà un incontro con il team di progettazione della durata di circa 5 ore (si, avete letto bene).
Ma ho una chicca da farvi vedere, finalmente un filmato che mostra il nuovo cockpit del Cessna (che disporrà di un G1000) come visto alla fiera IFC di Denver. Per dimostrarne la compatibilità su computer di bassa gamma, si è utilizzato un “residuato bellico”.Sembra un poco vintage, ma FS è come la Mercedes, ad ogni nuova versione viene cambiato qualcosa ma lasciato molto della versione precedente…

Una nuova breve apparizione di FSX al Canadian Aviation Expo dove l’unica informazione supplementare è data da un pannello nel quale appare la confezione del prodotto con l’indicazione “De Luxe”. Se ci sarà una “De Luxe” avremo anche una versione “Standard”? E quali saranno le differenze? Già con FS2000 furono messe in vendita due differenti versioni, standard e professional, che si differenziavano sostanzialmente (oltre che per il prezzo) per la presenza di due aerei in più (forse il Concorde se non ricordo male). Ora mi aspetto che la “De Luxe” abbia almeno i tappetini sul Cessna 172 SP, e la versione rossa, quella che io uso più frequentemente, sia stata finalmente riverniciata.

E’ un periodo particolarmente calmo per FS, e così anch’io ho ridotto i messaggi su questo blog.
Ogni giorno comunque visito le varie liste e piazze per vedere se c’è qualche novità. Sembra tutto fermo in attesa di FSX o delle vacanze. Solo la piazza di Bergamo mostra ancora un po’ di vivacità, con Vigilius che che si prepara alle sessioni di esami e ci propone le sue esibizioni con i velivoli militari, e Ale che ci fa vedere per ISD un’anteprima di immagini del prossimo aeroporto di Orio al Serio.

Ed allora non resta che chiudere il PC e dare un’occhiata alla libreria di casa, per fare spazio su qualche scaffale: e dietro tre file di volumi vari, ecco saltare fuori il manuale di Flight Simulator 4, programma che avevo acquistato in California nel 1989, mentre facevo un master all’Università di San Diego.

Che spettacolo! 280 pagine di informazioni, immagini e mappe. E’ vero che l’intero volume oggi starebbe in qualche kb di file acrobat… ma poi succede che nessuno lo legge! Nello stesso scaffale, trovo la scatola originale di Scenery Italy per FS4 con all’interno un libretto con le mappe di tutti gli aeroporti italiani, e poi il manuale di Airport & Scenery Designer, il programma di Abacus (mio primo acquisto in rete) che avevo utilizzato con FS5 e FS98 per disegnare alcuni scenari italiani. Cosa faccio? Lascio tutto lì o inscatolo e metto in cantina? Lo so già, resterà tutto a portata di mano (non si sa mai!), ed in cantina finiranno – tra gli altri - il manuale di diritto privato (Il Torrente) e il volume dedicato agli acquisti a non domino che ai tempi imparai quasi a memoria e mi ricorda la pena dell’esame di diritto civile II.

Poche novità sul fronte di Flight Simulator. Tutto sembra addormentato, nell'attesa di qualche info in più su FSX. Solo il gruppo australiano di VOZ ha avuto il "coraggio" di pubblicare una nuova versione - sempre freeware - della propria raccolta di texture, dedicata al continente dei canguri: di questo nuovo prodotto ne ha ampiamente parlato il Prof. Vigilius, per cui vi rimando al suo blog.

Bene, al sabato allento la tensione del lavoro e frequentemente mi alzo con un bel mal di testa... l'ideale per una buona navigazione sul web e per trovare un filmato nel quale Steve (Ehi Steve, ci sei?) si ritrova su un F/A 18 e per ben tre volte soccombe alla forza di gravità. Non mi posso immaginare se all'atterraggio starà peggio di quanto stia io adesso ;-))

Mentre aspettiamo di vedere i filmati fatti da Vigilius che con la scusa di essere appassionato di simulazione di volo è riuscito anche quest'anno ad imbucarsi in una uscita scolastica alla base di Ghedi, io vi porto per cinque minuti su un Mig 29, attraverso queste immagini che ci fanno tornare ai tempi della guerra fredda. Notate l'incauto passeggero, che sembra il Moretti di Palombella Rossa, il nastro adesivo che tiene insieme il cockpit, l'apron che pare la stazione dello skilift del Juac, il fumo al decollo che la domenica d'inverno se lo sogna di poter tirare fuori dall'hangar il Mig, senza il filtro antiparticolato ... ma la base musicale e le evoluzioni rendono tutto molto avvincente!

Dopo un’indigestione di messaggi su FSX, vorrei tornare a fare il punto su Ultimate Terrain, per vedere, dopo due mesi dalla pubblicazione, lo stato dell’arte del programma.
Vi rimando al mio messaggio del 7 aprile scorso, dove mi collegavo ad alcuni temi e problemi incontrati su Ultimate Terrain.
In queste settimane sono stati pubblicati numerosi aggiornamenti che hanno risolto pressoché tutti i problemi incontrati dagli utenti, e lo scenario è stato allargato anche ai paesi dell’Est Europa, portando strade e fiumi a Slovacchia, Ungheria orientale ed all’intera Polonia.
Di seguito vi indico dove potete scaricare le varie patch (raccomando prima di ogni installazione di leggere attentamente la documentazione, onde evitare problemi):
La versione ufficiale di Ultimate Terrain Europe (versione 1.0) si acquista e scarica da qui: Flight One Website
Sono poi state pubblicate queste patch:
Ultimate Terrain Europe - Upgrade To Version 1.1
Documentation
Patch
Questa patch corregge alcuni difetti di territorio segnalati dagli utenti, quali per noi italiani le isole dell’arcipelago toscano, e i tunnel alpini, include inoltre i laghi di Ghirla e Ganna nel varesotto e il fiume adiacente l’aeroporto di Reggio Calabria è stato modificato.
Ultimate Terrain Europe - Upgrade To Version 1.11
Documentation
Patch
Questa patch corregge definitivamente i problemi di assorbimento memoria incontrati da alcuni utenti. Va installata sopra la versione 1.1
Ultimate Terrain Europe - Landclass "Sandwich" Patch
Documentation
Installer
Questa patch permette di utilizzare il landclass di terze parti (come Italy Landpack) per una migliore visione delle aree rurali.
Ultimate Terrain Europe - "Minimal Roads" Patch
Documentation
Installer
Questa patch è diretta agli utenti che hanno richiesto una sensibile riduzione delle strade presenti con installazione minima, in quanto nelle aree urbane l’eccessivo ammontare di strade visibili riduce drasticamente la presenza dell’autogen. La patch a questo punto visualizza solo autostrade e superstrade, e se non piace bisogna reinstallare tutto. In definitiva suggerisco di non installarla.
Ultimate Terrain Europe - Eastern Europe Enhancement Addon
Documentation
Patch
Questa patch aggiunge le porzioni orientali di Polonia, Ungheria e Slovacchia.

Primo video ufficiale di FSX, che conferma l'attenzione data da MS all'aspetto arcade del gioco, con una missione di salvataggio ad una piattaforma petrolifera. Sul finale del filmato compaiono i famosi elefanti, simili a quelli da me fotografati qualche giorno fa allo zoo di Colonia.

Un aggiornamento alla notizia di ieri: in un nuovo messaggio vengono mostrate immagini dei menu di FSX e appare per la prima volta un cockpit (3D) di un aliante. Forse (speriamo) la burrosità delle immagini era data proprio da una errata configurazione...

Un piccolo update sulla presentazione di FSX all’E3.

Leggete questo messaggio estratto da un forum di Avsim, ma soprattutto guardate le immagini, scattate dal visitatore alla manifestazione… Se la demo mostrata da Microsoft ad una fiera internazionale, su computer certamente mooolto potenti e non comparabili alla maggior parte dei nostri residuati bellici, evidenzia immagini con texture spalmate, slavate, sburrate, manco avessimo indossato gli occhiali di Mr. Magoo, cosa succederà sui nostri obsoleti PC? Si tratta solo di un errore di impostazione o proprio non ci siamo? Si continua a mostrare immagini di paesaggio, e poi si scivola proprio su un difetto che da anni viene segnalato in tutti i forum di simulazione?

La presentazione di FSX alla fiera E3 ha permesso ai visitatori di conoscere qualcosa di più sul nuova edizione di flight simulator, che verrà pubblicata il prossimo autunno. Sul web potete leggere le impressioni dei redattori di SimHQ e di Gamespot, vedere due lunghi filmati di 30 secondi ciascuno
video 1
video 2
nonchè alcune nuove immagini che mostrano qualcosa di più: avremo nella savana africana gli elefanti (né rosa, né volanti) le strade saranno più dettagliate e prevederanno gli svincoli, ma le comparative tra FS2004 e FSX non indicano le località per cui non è possibile vedere se siamo al livello di Ultimate Terrain. Sostanzialmente tutte le immagini mostrano una migliore resa grafica del terreno, e la scelta di numerosi aerei di default “low and slow” fa ritenere che il miglioramento sarà proprio dedicato all’occhio sul VFR. Nel complesso però a me né immagini né filmatini impressionano più di tanto. Sembra un face lifting di FS2004, per adeguarsi alla resa grafica di videogiochi concorrenti e per rendere il simulatore compatibile con X360. Peraltro nessuna immagine sembra evidenziare miglioramenti nella resa grafica della luminosità data dalle nubi, che avrebbe permesso una forte sensazione di profondità e sarebbe stata – per lo meno per la parte dell’occhio – il vero cambiamento di FS.

Micrososft ha dato qualche nuova informazione su FSX in coincidenza con l'inizio della fiera E3. Potete leggerle su Xbox.com e Gamespot. Entrambi i siti mostrano anche delle immagini, alcune delle quali non erano ancora state mostrate precedentemente.

Speriamo di avere qualche info in più nei prossimi giorni.

Ieri l'altro ero a Strasburgo, ed in un negozietto di antiquariato in Place de la Cathedrale, vedo in vetrina l'oggetto. Si tratta di un Super Constellation in alluminio molato con eliche in bachelite semitrasparente, creato nel 1950 per le agenzie di viaggio ed i passeggeri VIP di Air France. Sulla base è scritto Reseau Aerien Mondial.

Il prezzo era di solo Euro 52,50 e ... dietro consiglio di mia moglie l'ho lasciato in vetrina. "Mica vorrai fare entrare in casa quella schifezza?".

Se passate da Strasburgo compratelo, io sono certo di avere fatto una pirlata a lasciarlo là.

Sul forum Aviazione Civile, nella sezione “Spot IT – L’angolo dello spotter” sono stati pubblicati ultimamente numerosi filmati di avvicinamenti ad aeroporti italiani ed esteri, che vale davvero la pena vedere, sia perché sembrano fatti da un pilota appassionato di simulazione di volo ;-)) sia perché possiamo confrontare questi avvicinamenti reali con quelli che facciamo nei nostri voli simulati.
Ogni filmato dura circa 12 minuti, e comprende avvicinamento, touchdown e taxiing per il parcheggio.
Gli avvicinamenti interessati sono:
Fiumicino 16R, Bruxelles 25L, Amsterdam 18R, Berlino Tegel 08L, Kiev 18L, Malta Luqa 14, Malpensa 35R, Casablanca 35R, Catania 08, Ginevra 05, Torino 36, Fiumicino 34R, Parigi CDG 26L.
Considerato che i messaggi contengono un divertente disclaimer che sembra un “pizzino” evito di segnalarvi i link diretti, ma vi rimando semplicemente ai messaggi stessi dove potrete – se vorrete - vedere i filmati:
Messaggio 1
Messaggio 2
Messaggio 3
Messaggio 4
Messaggio 5
Messaggio 6
Messaggio 7

Se volate spesso con FS2004 in VFR, vi sarete accorti che gli alberi di default sono decisamente sovradimensionati ed i boschi appaiono come troppo sparsi. Come risultato, non si crea la sensazione di massa e densità.
Ci viene in aiuto Feng Zhu, un giovane californiano che di professione fa il disegnatore di set cinematografici, e che ha pubblicato su Avsim un nuovo pacchetto che riduce del 40% la dimensione degli alberi, ma ne accresce la densità. Il risultato finale è molto buono, particolarmente se volate a bassa quota. Potete scaricare il pacchetto da qui, e se volete visitare il sito professionale di Feng Zhou, andate qui.

Il mio augurio a tutti voi lettori ed alle vostre famiglie.

Molto bello questo breve video di un Fokker 28 in decollo dalla pista 17 di Quito, Ecuador. L'aeroporto si trova ad un altitudine di 9.228 piedi, e l'aereo si scontra con una situazione di turbolenza, là abbastanza comune dato che l'aeroporto è circondato da montagne.

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