FARE SPAZIO IN LIBRERIA
E’ un periodo particolarmente calmo per FS, e così anch’io ho ridotto i messaggi su questo blog.
Ogni giorno comunque visito le varie liste e piazze per vedere se c’è qualche novità. Sembra tutto fermo in attesa di FSX o delle vacanze. Solo la piazza di Bergamo mostra ancora un po’ di vivacità, con Vigilius che che si prepara alle sessioni di esami e ci propone le sue esibizioni con i velivoli militari, e Ale che ci fa vedere per ISD un’anteprima di immagini del prossimo aeroporto di Orio al Serio.
Ogni giorno comunque visito le varie liste e piazze per vedere se c’è qualche novità. Sembra tutto fermo in attesa di FSX o delle vacanze. Solo la piazza di Bergamo mostra ancora un po’ di vivacità, con Vigilius che che si prepara alle sessioni di esami e ci propone le sue esibizioni con i velivoli militari, e Ale che ci fa vedere per ISD un’anteprima di immagini del prossimo aeroporto di Orio al Serio.
Ed allora non resta che chiudere il PC e dare un’occhiata alla libreria di casa, per fare spazio su qualche scaffale: e dietro tre file di volumi vari, ecco saltare fuori il manuale di Flight Simulator 4, programma che avevo acquistato in California nel 1989, mentre facevo un master all’Università di San Diego.
Che spettacolo! 280 pagine di informazioni, immagini e mappe. E’ vero che l’intero volume oggi starebbe in qualche kb di file acrobat… ma poi succede che nessuno lo legge! Nello stesso scaffale, trovo la scatola originale di Scenery Italy per FS4 con all’interno un libretto con le mappe di tutti gli aeroporti italiani, e poi il manuale di Airport & Scenery Designer, il programma di Abacus (mio primo acquisto in rete) che avevo utilizzato con FS5 e FS98 per disegnare alcuni scenari italiani. Cosa faccio? Lascio tutto lì o inscatolo e metto in cantina? Lo so già, resterà tutto a portata di mano (non si sa mai!), ed in cantina finiranno – tra gli altri - il manuale di diritto privato (Il Torrente) e il volume dedicato agli acquisti a non domino che ai tempi imparai quasi a memoria e mi ricorda la pena dell’esame di diritto civile II.
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