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venerdì 3 novembre 2006

HO DECISO

Ho deciso, non aggiorno per ora il PC e mi compro un’asciugatrice: faccio contenta mia moglie, riduco i panni stesi in casa e alla metà del prezzo che dovrei affrontare per un nuovo PC mi ritrovo con un elettrodomestico che potrà ancora dirsi nuovo tra cinque anni (ai tempi cioè di FS12 o FS XII che dire si voglia).
Ma questo è un blog di simulazione ed a voi della mia scelta non può fregare di meno.
Vediamo allora cosa è successo in questa settimana, a quindici giorni dall’uscita del nuovo simulatore.
Anzitutto è disponibile la patch per rendere compatibile UT Terrain con FSX.
La patch include corsi d’acqua e coste, centri abitati (il landclass delle città) e le luci notturne delle strade. Le strade rimangono però quelle di default di FSX, per permettere il mantenimento del traffico in attesa che UT Terrain venga interamente riscritto per FSX.
In precedenti messaggi avevo parlato della desertificazione dell’Italia, e della necessità di provvedere anche lì con degli aggiustamenti che non si limitassero al landclass, ma che toccassero anche la distribuzione delle “regions” cioè la classificazione territoriale.
Per chi vuole imparare a fare da sé, qui ci sono le indicazioni su come intervenire, e qui trovate anche la classificazione delle texture. Per chi invece preferisce il prodotto pronto, segua le indicazioni di Vigilius e passi alla cassa.
I commenti a questo lavoro sono molto lusinghieri, in quanto è stata prevista la modificazione – per tutta l’Europa – del landclass, delle regioni e delle stagioni (riducendo così le zone innevate in zone con clima mite).
Avevamo anche criticato il sistema di attivazione del nuovo simulatore: sembra che la policy di Microsoft sia cambiata, con un maggiore rispetto per l’acquirente, che non deve essere ostacolato se necessita per sostituzione del PC o dell’hardware di nuove attivazioni.
Infine, molto interessante l’intervento di Phil Taylor, uno degli sviluppatori di FS, sul futuro del simulatore in rapporto a Vista e a DX10.

2 commenti:

Weissbach 10:25 PM  

Non è solo una questione di obsolescenza, ma di risparmio energetico.
L'asciugatrice è l'elettrodomestico che consuma di più (per ciclo, s'intende).

Ebbene, a conti fatti un desktop recente è ancor più energivoro, su base annua!

Io passando da un P4 a un portatile ho risparmiato i kWh per l'asciugatrice...

Weissbach 10:26 PM  

Attenzione però a dire che fra 10 anni l'asciugatrice non sarà superata: già oggi esistono modelli "a pompa di calore" che consumano meno della metà!

Per maggiori dettagli, vedi qui.

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